Quadro dedicato ad Icaro personaggio di spicco della mitologia Greca. Chi non vorrebbe volare se ne avesse il potere? Nessuno penso, tantomeno Icaro... Appena Dedalo gli montò le ali sulla schiena prese subito il volo, dimenticandosi perfino del padre rinchiuso nel labirinto del Minotauro. Volò, volò sempre più in alto inseguendo i suoi sogni e la voglia di andare oltre ogni confine. E poi cadde, "incastrato" dal padre di tutti gli Dei: Apollo il Dio del Sole, che squagliò la cera che univa le sue ali. Cadde in mezzo al mare dove morì, desolatamente solo.
Nel dipinto sono visibili le ali di cera bianca donate ad Icaro, e nel loro centro i lineamenti del labirinto evidenziati di nero. Quest'ultimi sono paragonati ai freddi ed enigmatici skyline, la linea nera dei grattacieli, visibile all'orizzonte delle moderne metropoli. Un action painting di colore bianco simboleggia la cera che si scioglie intrappolando in una disarmante solitudine, il nero e cupo cemento.
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