Dicono e predicono che la perfezione dell’uomo consiste nella conoscenza del vero (G.Leopardi).
Una bellissima frase del Leopardi...mi chiedo però: ed il vero esattamente che cos'è? Nessuno lo sa! Tutti noi vagabondiamo su questo pianeta alla ricerca del vero che fino ad adesso nessuno ha ancora trovato. E cosa facciamo allora, come ci comportiamo per compensare questa mancanza? Semplice, ci mettiamo a sognare, fantastichiamo.
Anche perchè, più ci addentriamo alla ricerca del vero e più la strada si fa tortuosa e complicata lasciandoci alla fine in un mare di interrogativi ancor più grande di quando avessimo iniziato la ricerca. E quindi cosa c'è di più bello, di più affascinante, di più emblematico, di più ispirativo per sognare?...il meraviglioso ed infinito Universo! Ci mettiamo alla finestra, guardiamo il cosmo con le sue stelle, ci poniamo interrogativi a cui non sappiamo dare una risposta, ci confrontiamo con la nostra coscienza e conoscenza, ci rispecchiamo in quel buio vuoto che stiamo osservando
perdendoci dentro un mare di stelle grazie ad un fiume di pensieri e speranze.
Nel quadro, uno sfondo nero opaco rappresenta la vastità del cosmo, con al centro uno squarcio aperto da un lampo color giallo. Al centro del portale si affaccia un ulteriore universo, pieno di stelle, dove regna una pace che pare irreale. Un universo dove i pensieri non contano più, un universo dove non occorre più farsi domande: la pace dei sensi si è materializzata davanti a noi, senza che ce ne accorgessimo...così come la vita ci è stata donata all'improvviso, altrettanto all'improvviso ci è stata donata la morte...e tutto finalmente si completa dando finalmente un senso a tutti i nostri interrogativi.
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