Il musicante: questo quadro simboleggia la creazione della vita ad opera del creatore divino. Il Dio genera la vita sulla terra alla pari di un direttore d'orchestra che compone e dirige una sinfonia. Il Dio, simboleggiato da un ammasso di nubi, genera la vita fecondando la terra di acqua divina che porterà ogni seme a germogliare. Sopra le nubi, un ammasso turbinolento di color marrone simula il colore della terra. Al suo interno si manifestano lo spretto, la frequenza e le bande di uno spartito musicale...la sinfonia perfetta della creazione
Lollipop:
quadro moderno che simoleggia la primavera, con i suoi colori vivaci, il verde dei prati, il rosa delle campanelle selvatiche, il giallo dei campi di grano, il rosso ed il giallo dei tulipani, il marrone della terra, l'azzurro dell'acqua e del cielo. Noi adulti tutti questi colori li avvertiamo nel nostro inconscio durante un singolo periodo dell'anno: la primvaera. Al contrario, per i bambini, le primavere in un anno sono molte di più. Per i bambini infatti la primavera non è legata solamente ad un evento naturale...per loro la primavera è tutto ciò che li circonda e tutto ciò che può renderli felici in ogni istante ed in ogni periodo della loro vita. Ho deciso quindi di esprimere su questa tela astratta la primavera mediante gli occhi di un bambino, dove magari può assaporare la gioia della primavera in un divertente luna park: il rosa delle campanelle si trasforma così nello spumeggiante rosa dei cotton candy lo zucchero filato alla fragola, il marrone dei rami si trasforma nel suo bastoncino di legno, il rosso ed il giallo dei tulipani si trasmormano in dei gustosi e divertenti lecca lecca... tutto può sembrare una fiaba e tutto può sembrare primavera davanti agli occhi di un bambino, che sia estate, inverno, autunno o...primavera.
A volte ritornano...
Su un lineare e geometrico sfondo bianco, irrompe su linee rettilinee di colore nero una palla di colore giallo, rosso ed arancione simboleggiante l'esplosione avvenuta l'11 settembre nelle twin towers. Quando stavo dipingendo questo quadro non sapevo dove sarei approdato alla fine del viaggio. E come un fulmine a ciel sereno, alla fine sono apparse le torri gemelle in fiamme. Ho sempre dipinto questo emblematico evento perchè ha suscitato in me profonde ferite coscienziali. Ma oramai erano diversi anni che esse non erano fulcro delle mie ispirazioni. Ed invece sono tornate, potenti e possenti piu' che mai in un'astrazione davvero spettacolare e piena ci carica emotiva. A volte ritornano...
In catene:
questa accumulazione su tela si manifesta in un periodo della mia carriera artistica davvero particolare, un periodo dove non riesco a trovare lo stimolo e la forza di imprimere sulla tela il colore. Ho un rifiuto a prendere il pennello in mano per dipingere sopra al quadro. E' arrivata cosi' l'ispirazione delle catene: impacchettare il quadro imprigionandolo con delle catene di ferro zincato, e limitandomi ad imprimere pochissimo colore sulla tela ed esclusivamente imprimendolo mediante lanci mirati di colore senza assolutamente toccare la tela col pennello. Ad oggi non sono ancora in grado di decifrare questa ispirazione. Sono io che mi sto ribellando ed imprigiono l'arte con le catene o è l'arte che sta continuando ad imprigionare me, la mia vita, il mio essere? In catene...
Il lungo sonno:
questa scultura simboleggia la linea temporale della nostra vita. Una vita passata a guardare la televisione ed il cinema. Una vita passata in uno stato di sonno ipnotico indotto dal potere e dal mainstream. La scultura è composta da un busto umano con le braccia assenti rimpiazzate da due videocassette vhs. La testa è anch'essa assente e al culmine del collo vi è una bobina cinematografica che sostituisce la nostra parte conscia, il nostro cervello. Nella schiena sono presenti una serie di serrature in metallo che incatenano il nostro essere nella parte più imprtante del nostro corpo, la spina dorsale, antenna biologica custode del midollo spinale, autostrada e centro nevralgico del nostro apparato nervoso. Il corpo è diviso in due parti separate ed unite da un vetro trasparente che simboleggia la matrice olografica che ci mantiene costantemente in uno stato di separazione sia a livello coscienziale che spirituale. Siamo addormentati; da sempre...schiavi consenzienti della routine e della noia.
L'ultimo Yuga:
scultura moderna dedicata agli Yuga, le ere cosmiche dell'antica religione induista. Noi siamo nell'ultimo yuga quello della fine ma anche quello del risveglio e della nuova rinascita. La scultura e' composta da diversi elementi materiali: un libro, il cemento, le siringhe, le serrature. La base della scultura è un libro emblematico: l'attacco alle twin towers dell'11 settembre 2001. Questo avvenimento e' il segnale principale dell'inizio della fine dell'ultimo Yuga. Sopra al libro il busto di un bambino è segnato da una costellazione di siringhe che gli iniettano sostanze farmaceutiche. La vaccianazione mondiale incondizionata anti sars covid-2 è stato un evento emblematico mai successo prima nella storia, un evento che trasformerà per sempre il genere umano e che legherà l'essere umano ad una perversa dipendenza dai farmaci e dal male. Nella schiena sono presenti delle serrature in metallo che imprigionano l'uomo nella sua parte più sensibile ed essenziale, la schiena, centro nevralgico di tutto il corpo. L'essere è diviso in due parti da una muro di cemento armato, ed è proprio questo muro l'elemento fondamentale della scultura. La scultura è caratterizzata infatti da una serie di fattori a carattere pessimistico. Il muro vuole mettere fine una volta per tutte alla Yuga. Esso infatti oltre a separare il male presente sia davanti che dietro il busto schiaccia col suo peso il volume stampato mentre al suo apice, una colata di colore acrilico giallo simboleggiante il sole, indicando l'avvento della nuova era, denominata appunto l'età dell'oro..
Gold, Oil; And...: questo quadro moderno rappresenta lo scenario di fondo di una città metropolitana. Colorazioni scure e cupe come il nero, il grigio, il grigio topo rappresentano l'inquinamento delle grandi città mentre un acceso colore giallo ocra disposto negli angoli superiori dei grattacieli, indica la ricchezza ed il benessere. Quadro dai toni scuri, molto elegante e moderno. Curioso che le sue iniziali formino involontariamente la scritta GOA
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