"Te quiero amor":
un quadro che è pura magia e puro spettacolo. Un quadro
su commissione che sono riuscito a realizzare grazie all'aiuto di una giovane mamma
che desiderava imprimere sulla tela i suoi due bambini... il dipinto sarebbe stato
un regalo a sorpresa per suo marito. Grazie a tutte le sue indicazioni sono arrivato
a concepire questa bellissima opera altamente astratta ma dal significato puramente figurativo. "La vita è uno scandalo":
Che bella la vita! Che bello vedere la vita dentro un azzurro mare sopra questa grande tela bianca. Ops scusate... di vite in questo quadro ne ho messo due. Sono
i due flash bianchi a forma di cavalluccio marino che si incontrano sull'estrema
destra come se si stessero scambiando un affettuoso bacio. Forse ho sbagliato...o
forse no...Perchè due? E perchè la vita doverebbe essere uno scandalo? E perchè
il mio io mi ha portato ad imprimere sulla tela anche due linee nere che sembrano
formare assieme alla macchia azzurra un enorme Pac Man che ingoia la dolce bianca
vita? Le linee nere sono per caso due strade? Le fatidiche due strade che ogni giorno
pongono alla nostra coscienza il fatidico interrogativo: agisco come mi sento di
agire o lascio decidere la strada da intraprendere al destino? La nostra vita è
puro libero arbitrio, o è un qualcosa di già studiato e vissuto tale da potersi
chiamare predestinata? Perchè la vita è così puramente ed incredibilmente impossibile
da sembrarci maledettamente reale? Ma in fin dei conti è davvero reale? Il nostro
cervello, governato come tutti sappiamo da impulsi elettrici, è paragonabile all'ultimo
stadio evolutivo della nanotecnologia quantistica abbinata ad un calcolatore elettronico.
Mi spiego... è come se i nostri cervelli elettrici fossero collegati ad un grande
google. Mi spiego... ma non vi sta già sfuggendo di mano la realtà con questo piccolo
e sempice passo? Cioè noi sappiamo che il nostro cervello è un sofisticato calcolatore
elettronico composto da un'inifinità di connessioni neurali. Un calcolatore.........
Lo sapete vero? Ogni calcolatore ha bisogno di un programmatore iniziale... Questo
programmatore sarà stato così accorto da inserire dentro i giusti algoritmi per
poterci donare un completo e doveroso libero arbitrio? O magari ha avuto sin da
subito il timore che la macchina potesse prendere il sopravvento? "La vita è uno
scandalo" non vi sembra? "Escandalo total":
Significato altamente concettuale in questa bellissima
opera. Cos'è uno scandalo? L'atto d'amore tra una coppia delineato da una sagoma
nera sdraiata sotto ad un possente vigoroso verde? O magari un'immane disastro petrolifero
nelle verdi foci di un fiume che sbocca sul mare, osservato dall'alto e profondo
abisso dello spazio?
Ma perchè noi ci scandalizziamo? Perchè abbiamo
questo privilegio? E' forse perchè noi siamo molto più di quello che pensiamo di
essere? Perchè in fondo, se qualcuno si è impegnato così tanto per poterci dare
il privilegio di scandalizzarci, qualcosa sotto sotto ci sarà di grosso...Escandalo total.
"Open the door":
mamma mia quanto è difficile spiegarvi questo quadro...
Non ce la faccio... E' tutto troppo reale, troppo palese. Lo vedete?
Ci sono dei palazzi, o no, no forse sono i tasti
di una tastiera...
Ci sono dei computer che vengono scagliati dalle finestre dei grattacieli, o no, no forse sono dei libri che svolazzano a ritmo di
musica...
C'è una forte esplosione in basso a sinistra in
un grattacielo, o no, no forse sono dei fuochi d'artificio al cumine di un gioioso
evento...
Open the door, apri la porta... Vivi, sogna, decidi,
esci dagli schemi per lasciare una traccia indelebile della tua irripetibile esistenza.
"Las Vegas":
la città del peccato, il paese dei balocchi,
la city capitale mondiale del divertimento. Un tripudio di luci e colori che scatenano
nel nostro cervello ideali contrastanti ed un irrefrenabile impulso che ci attira
a se stessa come un potente magnete. Las Vegas è la capitale di tutto ciò che è
bello, di tutto ciò che è taboo, del consumismo e del menefreghismo verso un pianeta
che è già abbondantemente saturo della nostra spavalda esistenza. Las Vegas è così
maledettamente bella e ipnotizzante....
Una cometa irrrompe al centro del dipinto nella
strip principale della city: porterà distruzione o porterà luce e vita? Scegliete
voi, scegliete con assoluta libertà, a Las Vegas tutto è concesso!La calma dopo la tempesta":
questo meraviglioso quadro l'ho realizzato su commissione.
Una giovane coppia desiderava un dipinto dedicato alla loro bimba nata prematura;
una bimba nata con tanta voglia di vita. Questo è un estratto delle nostre conversazioni
avvenute una volta terminata l'opera.
Carissimi, il dipinto è dedicato naturalmente ad
Alice, la vostra piccola eroina, nata prematura ma già con tanta forza utile per
aggrapparsi alla vita. Nel quadro tutto è proprio così e si legge dal basso verso
l'alto: il lampo nero al centro del quadro, in basso, è il magico flash quando inizia
la nostra vita, nove mesi prima del nostro compleanno. Tutto è magico e regna la
quiete in un calmo ed elegante color azzurro. Dopo qualche settimana iniziamo a
prendere coscienza, evidenziata dai rarefatti strati di colore bianco. E proseguendo
eccola qui la vostra piccina...con le piccole manine inizia ad aggrapparsi alla
vita: sono gli strati di color rosa disposti ad arco su tutta la superficie... è
come se Alice si stesse arrampicando, scalandola, ad una parete rocciosa... Per
lei la vita è gia dura e deve lottare sin da subito per riceverla. E ci siamo: Alice
è venuta al mondo in un tripudio di luci e colori. La parte superiore del quadro
sembra il colmo di uno stadio, di un'arena con le luci ed i fuochi d'artificio che
si proiettano nel cielo. E' una festa, è una danza, è il trionfo della vita.Il confine dell'infinito":
l'universo è infinito? Così sembra... E se così invece non fosse? E se l'universo avesse un limite? Potrebbe esso essere magari la nostra
mente? La nostra coscienza?, evidenziata nel quadro con un punto bianco al centro
del dipinto? O magari i confini potrebbero essere i varchi temporali di spazio/tempo
evidenziati a gruppi di colore bianco sulla destra del dipinto in alto? Il confine
è una sottile linea rossa cui, una volta oltrepassata non si può più tornare indietro?
Immergetevi nel dipinto e traete voi le giuste conclusioni...
se riuscite a riprendere coscienza.... Buon viaggio! |